About Me
Ciao, sono Teresa e oggi voglio dimostrarti che tutti partiamo da zero, ma per farlo ho bisogno di ripercorrere un po’ della mia storia con te...
The Story of My Life
Avellino, 1988
Sono nata e cresciuta in Campania in una grande famiglia felice: vivevo con i miei genitori, mio fratello e i nonni in una grande casa. La mia passione all’epoca era danzare, il mio grande sogno era di diventare una ballerina di danza classica; quella passione che ancora oggi è radicata in me. Purtroppo, però, lo sappiamo tutti che i sogni prima o poi finiscono, infatti…
Belluno, 1992
all’età di quattro anni, per esigenze lavorative di mio padre, ci siamo trasferiti in Alpago, soffrendo l’enorme cambiamento di cultura e di società. La nuova casa non era accogliente: era vecchia, cupa, fredda e triste. Mi sentivo completamente persa e spaesata in questa città che non rispecchiava, neppure in parte, la precedente.
1993 – 2000
Ho iniziato a frequentare le scuole elementari, poi le medie e infine il liceo scientifico con lo scopo di proseguire con l’accademia di Danza. In quel periodo venivo sempre messa in disparte dai miei compagni di classe perché ero la “terrona” e quella “diversa” da tutti. Nemmeno a casa le cose erano più le stesse, mio padre e mia madre litigavano in continuazione finché un giorno hanno deciso di separarsi. Io ho scelto di rimanere con mia madre.
2001-2003
Fino ad allora, per problemi economici della mia famiglia, non ho mai avuto l’opportunità di frequentare alcun corso di ballo. All’età di tredici anni mia madre, sfinita dalle mie continue e insistenti richieste, mi ha concesso di frequentare il corso di danza che sin da bambina ho sempre sognato. Durante il fine settimana, in compenso, lavoravo assieme a mio fratello in una pizzeria per aiutare economicamente la mia nuova famiglia.
Odiavo il liceo scientifico, non c’era nulla da fare… sono stata bocciata al primo e anche al secondo anno.
2004
A settembre ho cambiato rotta e mi sono iscritta alla scuola di Grafica Pubblicitaria. Da quel momento la mia vita è cambiata: la scuola era bella e finalmente avevo delle amicizie vere… che serenità. In quello stesso periodo è nata anche mia sorella e, per aiutare ancor più la mia nuova famiglia, ho iniziato a lavorare tutti i giorni dopo scuola e nei fine settimana come barista-cameriera presso un Hotel non molto distate da casa.
In quegli anni la mia vita era come un uragano inarrestabile, raccoglievo tutto e reprimevo qualunque emozione: ero fredda, impassibile, indifferente. Le amicizie sono diventate “amori” prigionieri con lo scopo di sostenermi per non farmi cadere nell’abisso più profondo.
Sono arrivata al punto di non ritorno.
2006-2008
A diciott’anni ho deciso di andarmene da casa, potevo fare ciò che volevo e arrangiarmi, sembrava una favola ma non lo era: ero sempre imprigionata in una relazione tossica dopo l’altra. L’essere autonoma, l’andare a scuola e il fatto di lavorare per mantenermi è stato il primo passo per la mia crescita personale.
Due anni dopo mi sono diplomata e mi sono liberata anche da tutte quelle relazioni nocive.
2009-2014
Negli anni successivi al diploma avevo come unico obiettivo “lavorare per sopravvivere”. Durante la settimana mi dividevo in quattro lavori differenti: durante il giorno la cameriera di un ristorante, la sera l’istruttrice di zumba & fitness, mentre la notte lavoravo come barista in un locale notturno; per non farmi mancare nulla, insegnavo danza ai bambini due pomeriggi a settimana. Che dire: faticavo sempre ad arrivare a fine mese, nonostante lavorassi più di 13 ore al giorno, comunque non riuscivo a mettere da parte un centesimo per il futuro. Niente nella mia vita andava come avrei voluto, mi sentivo completamente confusa.
Un giorno però, è successo l’inaspettato…
2014
Ho incontrato un ragazzo di nome Giacomo, era giovane e apparentemente non sembrava diverso da tutti gli altri. Pensavo fosse il solito ragazzino che non avrei mai frequentato, ma qualcosa poi è cambiato: la sua semplicità, la sua attenzione verso di me e le piccole cose, il suo interesse nella mia vita e la voglia di starmi vicino, mi ha fatto innamorare follemente di lui.
2018
Sono rimasta incinta di Matilde e, dopo nove mesi, con la mia trasformazione in genitore è iniziato il buio… mi si è presentato difronte tutto ciò che fino a quel momento non sono mai riuscita ad elaborare del mio passato. Diventare madre dovrebbe essere un momento perfetto nella vita di una donna, ma per me non è stato così.
Correva l’anno 2019 quando sono rientrata al lavoro: tutto era diverso da prima, mi sentivo fuori luogo e non avevo più del tempo da dedicare alla mia famiglia. Non poteva andare avanti così, qualcosa sarebbe dovuto cambiare.
È stata una scelta difficile, ma dopo qualche mese ho avuto la forza di licenziarmi per iniziare un nuovo capitolo della mia vita.
Questa volta ho messo al primo posto la mia famiglia.
2020
Sostenuta dal mio compagno, ho capito che l’unico modo per conciliare lavoro e famiglia è farlo online. Mi sono rimboccata nuovamente le maniche e ho iniziato a frequentare un master per diventare Social Media Manager. Durante questo periodo, oltre al supporto di Giacomo, è arrivato anche il mio secondo figlio Gianluca e sono diventata mamma per la seconda volta, ma questa volta è stato diverso: avevo uno scopo e una meta ben precisa.
2021
È stata dura trovare il tempo per studiare con due bambini piccoli e una famiglia da gestire ma alla fine, ancora una volta, posso dire “ce l’ho fatta”: mi sono diplomata in Social Media Marketing.
E’ il 2023 e lavoro da più di un anno come SMM nella zona di Belluno e Treviso.
2023
Non mi definirei una persona arrivata ma sicuramente potrò dire ai miei figli di essermi costruita un futuro partendo completamente da zero.
Oggi voglio essere la guida per tutte quelle donne che desiderano rivoluzionare la loro vita, imparando nuove competenze e portando il loro lavoro online, esattamente come ho fatto io qualche anno fa.
La mia storia è solo all’inizio e sarei felice che mi potessi accompagnare in questo viaggio. In cambio ti offrirò una spalla con la quale confrontarti sempre, un porto sicuro per quando avrai paura di aver sbagliato tutto e anche un grande sorriso per condividere insieme i piccoli e grandi successi. Ci stai?
